Prima di incamminarci
L’itinerario che vado a proporvi è una passeggiata sul crinale tra la valle Bormida e la valle Uzzone: quando scrivo passeggiata è da intendere che, nonostante la lunghezza del percorso, si cammina tra meravigliosi panorami, borghi ristrutturati ad arte (arte visibile sui muri di Bergolo, giro di boa dell’escursione se intendete fare andata e ritorno).
Ci troviamo, quindi in Alta Langa, partendo dal paese di Prunetto (visualizza su OpenStreetMap), precisamente dal suo magnifico castello, seguendo il segnavia GTL cioè quello della Grande Traversata delle Langhe.
Per raggiungere Prunetto si esce al casello autostradale di Millesimo sull’autostrada Savona – Torino, proseguendo poi verso Monesiglio dove le indicazioni stradali (e il nostra navigatore) ci condurranno a destinazione.
Ultima annotazione: il percorso essendo privo di dislivelli notevoli e in parte su asfalto, si presta molto bene nell’effettuarlo con la tecnica del Nordic Walking.
L’itinerario
Dal piccolo parcheggio posto quasi di fronte al Tourist Infopoint (ogni tanto mi lascio andare all’uso dei termini in inglese), si sale verso il poggio che ospita il castello di Prunetto e la chiesa della Madonna del Carmine.
Il poggio con i suoi 730 metri di altezza offre un punto panoramico eccezionale su tutta l’Alta Langa e sull’arco alpino.
NOTA: per la storia del castello vi rimando a questo link ( da Langa Medievale: documento pdf scaricabile).
Dopo la visita sia al castello che alla chiesa, si procede in discesa sulla strada di crinale verso Levice.
In breve superiamo una piccola area attrezzata sulla destra fino ad arrivare a un bivio con quattro strade dove noi seguiremo quella in direzione Bricco in salita.
Dopodiché, arrivando nei pressi di una casa, ci manteniamo a sinistra percorrendo un sentiero erboso in piano fino a un successivo bivio: qui seguiremo la piccola strada asfaltata sulla sinistra e, a un ulteriore bivio, saliremo a destra nel bosco.
Arrivati al crinale nei pressi di un gabbiotto dell’acquedotto, si prosegue tralasciando alcuni bivi fino ad arrivare a un pilone votivo e una piccola area di sosta (Casa Lucchini 730 mslm).
Proseguiamo in direzione di Bergolo, continuando sulla sterrata di crinale in salita nel bosco, la quale conduce al Bric Sarvajoni.
Di seguito la strada diventerà più pianeggiante fino a scendere nei pressi di un’altra area di sosta a 690 metri.
Da questo punto svoltiamo a destra e, mantenendo sempre la destra, si entra in un bosco di castagni e querce per iniziare a scendere fino a incontrare una piccola cappella.
Arrivati al camping Le Colline, praticamente entriamo in Bergolo dove ogni parete delle case ospita un’opera d’arte, inoltre il borgo viene conosciuto come il paese di pietra per avere recuperato in maniera esemplare le case in arenaria tipica del luogo.
Ricordando che Bergolo ha ottenuto in passato la Bandiera arancione del Touring Club Italiano, le opere che arricchiscono questo borgo rurale medievale (il più piccolo della provincia di Cuneo), sono il risultato del concorso Bergolo: paese di pietra, la cui prima edizione risale al 1993.
Per completare la nostra visita bisogna uscire dal borgo per salire verso il piccolo poggio panoramico che ospita la cappella romanica di san Sebastiano (XII sec.)
Per il ritorno a Prunetto non bisogna fare altre che ripercorrere l’itinerario di andata.
⇒Vicoforte: Petalo Fucsia del Sentiero Landandè
⇒Niella Tanaro: il Petalo Blu del Landandè
♥ Alla prossima! Ciao, ciao…..♥♥