Prima di incamminarci
Come ho già scritto nel mio ultimo post, questo di oggi è l’ultimo percorso riguardante i sentieri intorno a Torresina ideati dall’Associazione Deserta Langarum (per visualizzare gli altri itinerari vi rimando ai link al termine di questo articolo).
Ricordo che Torresina si trova nell’Alta Langa cuneese (visualizza su Google Maps) e che tutti gli itinerari partono dalla Pietra dell’Appuntamento, a poca distanza dal paese sulla SP352 e dove possiamo parcheggiare la nostra auto.
L’anello escursionistico Sentiero Cusina è il più lungo tra quelli proposti dall’Associazione Deserta Langarum, è segnalato da cartelli di colore verde molto ben disposti lungo il percorso e inoltre, come gli altri itinerari, non presenta nessuna difficoltà nel percorrerlo.
L’itinerario
Dalla Pietra dell’Appuntamento iniziamo a seguire i cartelli di colore verde in direzione est lungo un tratto pianeggiante e parallelo al castagneto che conduce all’Appuntamento nei Boschi, un ampio spazio utilizzato ogni estate per una manifestazione conviviale.
Si prosegue fino ad arrivare alla chiesa di san Sebastiano edificata nel XVI secolo con pregevoli affreschi al suo interno (690 mslm).
Continuiamo sulla SP 352 arrivando alla frazione Langa e dopo averla interamente attraversata si prosegue ancora su asfalto, questa volta sulla SP 115.
A breve si arriva a una grossa croce a lato della strada.
Dopodiché lasciamo l’asfalto per risalire sulla destra una sterrata (sempre seguendo i segnavia).
Si passa attraverso un bosco fino a ritrovare l’asfalto al termine di esso.
Lasciamo l’asfalto per addentrarci in un altro bosco e, quindi, scendendo in maniera decisa accompagnati dal gorgoglio del torrente Cusina, ci apprestiamo a un guado…….che non c’è perché il torrente è in secca (questo nel periodo in cui ho effettuato l’escursione).
Guadato (si fa per dire) il torrente, svoltiamo a destra proseguendo in compagnia di vecchi e maestosi alberi.
Continuando si arriva in un punto dove un cartello invita a fare una piccola deviazione per visitare i ruderi del vecchio mulino di Igliano: quel poco che si può vedere è nascosto dalla vegetazione, comprese le antiche macine.
Ritornati sul percorso ci avviciniamo alle prime case della frazione Cusina fino a raggiungere un bivio, dove a destra troveremo l’antico ponte (erroneamente attribuito all’epoca romana).
Proseguiamo sulla strada asfaltata fino ad arrivare al cimitero di Igliano.
Il piazzale antistante al cimitero è intitolata all’imprenditore Michele Ferrero, mentre una lapide ricorda le vittime del nazifascismo. Un piccolo chiosco invita a una sosta, mentre i ciclisti troveranno sia le prese per ricaricare le bici elettriche e il necessario per piccole riparazioni.
Attraversiamo la SP 115 per procedere verso la cascina Castello dove alla nostra sinistra, incontreremo un vecchio essiccatoio chiamato Scau che oggi, dopo una ristrutturazione, viene offerto in locazione per brevi periodi da trascorrere in tutta tranquillità.
Continuiamo a costeggiare il torrente Cusina per raggiungere la frazione Giuliani per poi abbandonare l’asfalto per un sentiero che attraversa alcuni campi e prati, oltrepassando un paio di cascine ormai abbandonate.
Più avanti si arriva alla regione Boscazzi dove continueremo a inoltrarci nel bosco di Costalunga fino a salire in maniera abbastanza ripida per raggiungere la cima omonima (790 mslm).
Deviando leggermente dal sentiero, all’interno del bosco, si trova una croce in ricordo di Giorgio Ghibaudo (nome di battaglia Tenete Biondo) trucidato dai nazi-fascisti il 3 marzo 1944.
Il personaggio del Tenete Biondo viene descritto da Beppe Fenoglio nel suo libro Il partigiano Johnny.
Dalla cima Costalunga si scende fino ad arrivare alla SP 32 dove, in prossimità dell’apice della piccola collina, una croce ricorda la battaglia del 16 aprile 1796 tra le truppe piemontesi e quelle napoleoniche.
Proseguendo si prende un sentiero sulla destra per raggiungere la località detta Cinque Vie.
Si oltrepassa un pilone votivo, proseguiamo in salita sulla destra per arrivare in cima alla collina di Monterotondo da cui ridiscendiamo per raggiungere in breve il nostro punto di partenza e cioè la Pietra dell’Appuntamento.
⇒Cultura e Storia: due itinerari nel “Deserta Langarum”
⇒Torresina, il Sentiero Arte tra natura e storia
♥Alla prossima! Ciao, ciao….♥♥