Prima di incamminarci
Non c’è molta folla a Torresina, considerando che gli abitanti stabili si sommano a una cinquantina di persone, le quali, godono di un panorama stupendo dalle Alpi Liguri al Monte Rosa fino ai colli delle Langhe, quello offerto dall’Alta Langa (ci troviamo in provincia di Cuneo), e di un’altrettanta tranquillità che solo i borghi come esso possono offrire.
Torresina (che fino al 1829 si chiamava Torricella), si raggiunge uscendo al casello autostradale di Millesimo sulla Savona -Torino (visualizza su Google Maps) per poi proseguire sulla SP 28 bis, quindi SP 661 in direzione Bragioli.
Il Sentiero Arte che vado a proporvi è tra quelli creati dall’Associazione Deserta Langarum che propone altre iniziative culturali sempre nel territorio compreso tra i comuni di Torresina e Igliano.
L’itinerario
Prima di entrare a Torresina troveremo l’indicazione per l’Appuntamento nei Boschi – nome riferito a una spaziosa pista da ballo con tavoli e panche posto in mezzo a un castagneto dove, a ogni estate, l’appuntamento è per passare in festa qualche ora al fresco sotto le fronde degli alberi ballando – e quindi, una volta raggiunta la Pietra dell’Appuntamento, possiamo parcheggiare e incominciare l’itinerario ad anello.
L’indicazione da seguire sarà il segnavia contraddistinto dal colore rosso che, da subito, si inoltra su di una strada campestre ai margini del castagneto.
Si raggiunge la strada asfalta nei pressi della chiesa dedicata ai santi Sebastiano e Rocco (fonte) con pregevoli affreschi al suo interno.
Si continua su strada asfaltata ignorando la deviazione per la località Francolini, proseguendo in salita fino a incrociare sulla destra una sterrata che conduce al Bric della Croce.
Qui, svoltando a sinistra, scendiamo nel bosco fino a raggiungere la cappella di san Grato (XV sec.) con panca e tavolo per la sosta).
Anche qui, all’interno della cappella, possiamo ammirare alcuni affreschi dei quali una parte vandalizzata da chi evidentemente non ha a cuore il rispetto per i beni comuni.
Lasciata alle nostre spalle la cappella di san Grato, il percorso scende rapidamente fino a incontrare di nuovo l’asfalto che attraversa le due borgate di Rua Barone e Case Fenoglio.
NOTA: proprio in questo punto dal cortile di una casa sono usciti ben cinque cani di media taglia che, abbaiando, mi hanno circondata: per mia fortuna avevano solo bisogno di coccole e carezze: quindi, se vi ritrovate in questa situazione non abbiate paura (oppure sono stata io a essere particolarmente fortunata…?).
Risaliamo verso il bosco fino a raggiungere la cappella della SS. Trinità.
Si prosegue su asfalto attraversando la conca di prati e coltivi di Li Piani con sullo sfondo la collina che ospita il borgo di Torresina.
Si giunge a un bivio a sinistra dove la sterrata ci condurrà ad attraversare la borgata ormai abbandonata dell’Assunta.
Seguendo sempre le indicazioni si risale verso Torresina e la sua parrocchiale dove un piccolo parco giochi con tavole e panche invita alla sosta.
Dopodiché, attraversiamo Torresina proseguendo oltre la chiesa di Santa Croce, tralasciamo l’indicazione stradale che conduce verso L’Appuntamento nei Boschi, per uscire dal paese e proseguire verso la Croce di Napoleone.
Da questo punto non resta che proseguire sulla sterrata fino a raggiungere la Pietra dell’Appuntamento per concludere il nostro anello escursionistico.
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⇒ Vobbia e il castello della Pietra
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