Prima di incamminarci
L’itinerario che vado a proporvi è una delle tappe del Grande Traversata delle Langhe (GTL) che da Cortemilia conduce fino a San Benedetto Belbo in 17 tappe.
Prunetto – Gottasecca è la quarta tappa di questa bella traversata che conduce tra borghi, natura ed eccellenze gastronomiche: il tutto a piedi oppure (in alcuni casi) in bicicletta, tutto compreso nella Valle Uzzone dove andremo a scoprire anche il Bosco dei Faggi, l’ultimo presente nelle terre alte delle Langhe.
Ho già scritto di un’altra tappa della GTL, sempre partendo da Prunetto, che conduce all’interessante borgo di Bergolo (il link lo troverete al termine dell’articolo nella sezione Caterina ha scritto anche…), come è in preparazione un altro articolo, sempre riguardante la Grande Traversata delle Langhe, partendo questa volta da Saliceto.
L’itinerario
La partenza dell’itinerario è dalla chiesa parrocchiale di Prunetto dove, di fronte a essa, troviamo un ampio parcheggio per la nostra automobile.
Il segnavia da seguire per la prima parte è quello contraddistinto dal numero cento, più i classici segnavia a bande bianco-rosse.
Si prosegue in salita su asfalto fino ad arrivare nei pressi di una trattoria dove si svolterà a sinistra, lasciandoci alle spalle più avanti il solitario castello di Prunetto posto su di un piccolo colle a circa 750 mslm.
Si continua a salire fino a raggiungere la frazione Piani qui, tralasciando di entrare nell’abitato, proseguiamo sempre in salita seguendo i segnavia.
Arriviamo a una piccola area di sosta nelle vicinanze della deviazione per il rifugio Bric dei Faggi (da questo punto raggiungibile in brevissimo tempo, ma noi ci passeremo al ritorno deviando dal percorso principale).
Si continua su sterrata in mezzo al bosco fino ad arrivare a un quadrivio sul Bric della Colma dove gireremo a sinistra su asfalto passando nei pressi di una cascina isolata.
Arriviamo a un successivo incrocio, dove si lascia l’asfalto per continuare su di un sentiero posto sulla nostra sinistra, il quale sale in un bosco di castagni.
Sempre seguendo i segnavia, la sterrata ci condurrà in cima a una piccola collina, prima di scendere a Gottasecca, dove troveremo alcuni bungalow, una piccola area di sosta ma, soprattutto più interessante, i resti del castello del borgo.
Scendiamo dunque a Gottasecca che merita senz’altro una visita anche per il solo fatto che è stata inserita nel Premio Comuni Smart 2020 nella categoria dei comuni molto piccoli.
In realtà questa tappa della GTL proseguirebbe oltre Gottasecca per arrivare a Saliceto, ma si è scelto di tralasciare quest’ultima parte di itinerario, per riservarlo come prossima meta (nonché prossimo articolo). Quindi dopo aver fatto la nostra visita turistica nel borgo, ritorniamo indietro sui nostri passi.
Dopodiché, arrivati a un bivio sulla destra con l’indicazione per il Bosco di Fo, seguiremo il sentiero indicato con il numero 12.
Più avanti il sentiero si biforca: noi proseguiremo su quello indicato con la percorrenza più lunga che sale nel bosco.
Al termine di questo tratto bisogna fare attenzione a non scendere lungo il sentiero, ma svoltare sulla nostra sinistra per arrivare in breve al rifugio Bric dei Faggi.
Dopo un’ulteriore (e meritata) sosta si prosegue in direzione della frazione Piani, sbucando in cinque minuti nei pressi dell’area picnic descritta in precedenza all’inizio dell’itinerario.
Da qui si prosegue fino ad arrivare a Prunetto per concludere questa tappa della Grande Traversata delle Langhe.
⇒ Prunetto – Bergolo: lungo la Grande Traversata delle Langhe
⇒ Sassello: l’anello escursionistico tra due parchi
♥ Alla prossima! Ciao, ciao….♥♥