Prima di incamminarci
I numeri degli abitanti di Serole e Olmo Gentile sono questi: poco meno di cento abitanti per Serole, poco più di cinquanta per Olmo Gentile.
Se consideriamo che sulle attuali navi da crociera gli ospiti possono arrivare fino a cinquemila, quante Serole e Olmo Gentile possono essere imbarcate su ognuna di esse?
Oppure, in caso di elezione del sindaco, il porta a porta per convincere gli elettori a farsi votare farà risparmiare al candidato tutte le spese per la campagna politica (niente volantini, niente manifesti elettorali, tanto meno un comizio che si potrà tenere nel salotto di una casa ospitante).
Comunque sia, queste sono solo piccole considerazioni a margine di un bel percorso escursionistico ad anello che collega i due paesi della Langa astigiana.
Serole è il comune più a sud della provincia di Asti, ed è l’unico a confinare con la Liguria trovandosi sullo spartiacque tra la Bormida di Spigno e la Bormida di Millesimo.
Lungo il nostro percorso, camminando in direzione di Olmo Gentile, saliremo sul Bric Puschera (845 mslm) il punto più alto della Langa astigiana.
Tra l’altro Olmo Gentile è stata una delle mete durante il mio mini trekking delle 5 Torri (il link lo troverete al termine di questo post).
Provenendo da Genova, per arrivare a Serole, occorre uscire al casello autostradale di Altare sulla A6 Savona -Torino), quindi proseguire sulla SP29 in direzione di Cairo Montenotte -Dego, si passa per il Parco Regionale di Piana Crixia fino alla nostra destinazione.
L’itinerario
Arrivati a Serole non sarà difficile trovare un posto per la nostra auto nell’ampio parcheggio con annessa area picnic ben visibile dalla strada.
Dall’area di sosta ci muoviamo in direzione della borgata Cuniola sulla SP47, dopo circa cinquecento metri sulla nostra destra inizia il sentiero 502.
Dopo poco più di milleottocento metri, andiamo a sinistra su strada asfaltata, aggiungiamo ancora cinquecento metri per prendere il sentiero sulla nostra sinistra.
Prendiamo la variante 502F che conduce in cima al Bric Puschera (845 mslm) che, come ho scritto in precedenza, è il punto più alto della Langa astigiana.
Il panorama visibile dal bric Puschera è molto ampio e l’invito è una sosta per apprezzarlo meglio.
Scendiamo dal Bric Puschera per incrociare la strada provinciale in direzione di Roccaverano e proseguendo nuovamente sul sentiero 502.
Dopo circa un chilometro percorso sulla provinciale (traffico veicolare molto scarso) si arriva alla chiesa di san Rocco con annessa una piccola area di sosta.
All’incrocio in località Pian Frascaro andremo a sinistra verso Olmo Gentile tralasciando, quindi, l’itinerario in direzione Roccaverano.
All’occorrenza, prima di entrare in paese, vi è un’area di sosta con servizi igienici annessi.
Dopo aver visitato il minuscolo abitato con la sua torre medievale, ritorniamo sui nostri passi per proseguire sulla strada interpoderale che scende sulla nostra destra.
Percorrendola più in avanti troveremo una deviazione verso il diroccato castello di Serole: purtroppo, per arrivare al nostro punto di partenza, dobbiamo attraversare un tratto di sentiero molto maltenuto che avrebbe bisogno di un minimo di manutenzione.
A Serole si chiude il nostro anello escursionistico.
Se vi è piaciuto l’articolo potete lasciare un vostro commento, altrimenti continuate a seguirmi per i prossimi suggerimenti…
⇒ Cinque Torri per un mini trekking
⇒Lago Badana: escursione nelle Capanne di Marcarolo
♥Alla prossima! Ciao, ciao…..♥♥