Prima di incamminarci
Il bello del camminare, oltre alla piacevole sensazione che in sé il cammino offre, è incontrare persone le quali volontariamente si fermano a parlare, offrendoti nuovi spunti di conoscenza dei luoghi attraversati.
Ed è quello che mi è successo a Saliceto al termine dell’escursione oggetto di questo articolo.
Saliceto (visualizza su Google Maps) è un bel borgo in provincia di Cuneo, situato nella valle della Bormida di Millesimo, dove i punti di interesse storico e artistico sono il castello appartenente, in passato, alla famiglia dei Del Carretto di discendenza aleramica, la chiesa di san Lorenzo, tra le più importanti chiese rinascimentali d’Europa, la chiesa di san Martino con il campanile risalente all’anno Mille e infine la chiesa di sant’Agostino.
Non ero assolutamente al corrente che Saliceto fosse considerato il paese esoterico – alchemico tra quelli più riconosciuti al mondo (forse lo stesso Harry Potter è passato da queste parti).
A rendermi nota la cosa ( avendo trovato chiuso il castello poiché apre ai visitatori solo in determinate occasioni) è stato una gentilissima persona che, in possesso delle chiavi mi ha aperto le porte del castello e scoprendo poi essere Guido Araldo, storico di Saliceto e autore di diversi libri dedicati all’esoterismo frutto di trent’anni di viaggi e ricerche in tutta Europa.
Così ho avuto modo di conoscere quali simboli alchemici ed esoterici si nascondessero dietro alla facciata della chiesa di San Lorenzo e alcuni affreschi che ancora si possono vedere all’interno del cortile del castello.
Ed è naturale che, a questo punto, il libro di Guido Araldo Il mistero di Saliceto entrasse a far parte della mia libreria (è in coda di lettura ma ne farò prossimamente una recensione nell’altro mio blog : AZ – libri e altro –).
L’itinerario
Arrivati a Saliceto possiamo parcheggiare in piazza Carlo Giusta (sede del comune) e quindi iniziare il nostro itinerario seguendo il segnavia posto nelle vicinanze con il numero 100 insieme a quello della GTL.
Purtroppo, visto che non sono abituata a camminare con il naso all’insù e che il successivo segnavia era in cima a un palo della luce, da subito ho sbagliato la direzione proseguendo sulla SP439 per poi prendere sulla destra una salita molto ripida che mi ha ricondotto sulla giusta direzione.
Quindi, per non ripetere il mio stesso errore, il consiglio è quello di guardare la mappa tralasciando l’anello iniziale per proseguire su quello che sarà poi lo stesso percorso del ritorno.
Ritroviamo ben presto il segnavia e dopo l’asfalto proseguiremo su una strada inghiaiata (insieme al classico segnavia a bande rosse -bianca, troveremo anche quello della Via dei Feudi Carretteschi).
Si arriva al pilone chiamato della Madonnina per poi proseguire sulla sterrata.
Ampi panorami accompagnano il nostro cammino con lo sfondo verso la catena alpina.
Continuando arriviamo alle pendici del bric Baraccone, incrociando il sentiero 001 “Una montagna di amici” proveniente dall’area naturalistica del rio Parassacco (troverete il percorso di quest’ultimo itinerario nel link al termine dell’articolo).
Si prosegue fino a raggiungere un pilone votivo a monte dell’isolata Cascina Baraccone.
Si continua arrivando alla località Bric Baraccone (765 mslm) sempre con ampie aperture sul panorama circostante.
Seguendo sempre i nostri segnavia l’itinerario si dipana tra continui saliscendi, fino a raggiungere la rotabile e quindi attraversandola arriviamo alla località chiamata Quattro Vie caratterizzata da una vecchia edicola semi abbandonata.
Adesso non resta che seguire il sentiero per arrivare alla nostra meta e cioè il santuario dell’Assunta di Gottasecca.
Accanto al santuario vi è la Casa del Pellegrino adibita a ospitare i viandanti, mentre noi ci accontentiamo di sedere a uno dei tavoli nel grande prato antistante al santuario per rilassarci e riprendere il cammino, questa volta a ritroso, che ci ricondurrà a Saliceto.
NOTA: il termine di questa tappa è a Gottasecca distante dal santuario un paio di chilometri. Ho descritto questa tappa della GTL Prunetto – Gottasecca in un mio recente articolo di cui troverete il link al termine di questo articolo.
⇒ GTL: 4°tappa Prunetto – Gottasecca
⇒Parassacco: sentiero 001 “Una montagna di amici”
♥ Alla prossima! Ciao, ciao……♥♥