
Ph: Philippe Kurlapski
Nella Vallée des Merveilles sono state scoperte più di 35.000 incisioni rupestri preistoriche, tra le quali numerosi figure di armi (pugnali e alabarde) risalenti soprattutto all’età del rame (III millennio a.C.) e in misura minore all’antica età del Bronzo (2200- 1800 a.C.).
Sono presenti anche figure più antiche, in particolare reticolati e composizioni topografiche (nell’area di Fontanalba) databili al Neolitico (V e IV millennio a.C.)
Estratto da Wikipedia alla voce La Valle delle Meraviglie
La Valle delle Meraviglie brevissimamente
Il nome Valle delle Meraviglie fu utilizzato per la prima volta nella Storia delle Alpi Marittime scritta dallo storico Pietro Gioffredo (Nizza, 16 agosto 1629 – Nizza, 11 novembre 1692), quindi ritroviamo il toponimo nella carta del Theatrum Statuum Sabaudiae (1682) e in quella di Jean- Baptiste Nolin del 1691.
Il toponimo è quello che ancora oggi viene utilizzato a indicare quella particolare zona delle Alpi Marittime
Due parchi naturali interessano l’area delle Alpi Marittime: il Parc national du Mercantour e il Parco naturale delle Alpi Marittime.
I due parchi dal 1987 sono gemellati e proposti come patrimonio universale dell’umanità dall’UNESCO
Itinerario
Prima di descrivere l’itinerario che da Casterino porta al Lac Vert di Fontanalba, il mio suggerimento è quello di visitare prima il Musée départemental des Mervelleis a Tende che, oltre essere un valido punto di partenza per la conoscenza della storia della Valle delle Meraviglie, è il centro di ricerca per l’arte rupestre del Monte Bego.
Dopo la Seconda guerra mondiale la Francia ottenne l’ammissione dei territori di Tenda e Briga come disposto nel trattato di pace firmato dall’Italia il 10 febbraio 1947 entrato in vigore il 15 settembre 1947.
Da Casterino al Lac Vert di Fontanalba (…seguitemi)

Naturalmente l’itinerario che vi propongo è solo uno dei tanti che possono essere effettuati in questo meraviglioso parco naturale, vi basterà una ricerca in rete per avere una miriade di risultati.
Vi ricordo, inoltre, che alcuni sentieri non possono essere percorsi se non con l’accompagnamento di una guida del Parco ( non quello da me proposto).
La partenza è da Casterino (1.546 m.), raggiungibile da St-Dalmas de Tende con la RD 91, dove si trova anche la Casa del Parco con annesso ufficio di informazioni aperto solo nel periodo estivo.
Da Casterino prendiamo il sentiero contrassegnato dal segnavia n.391 (direzione Lac Vert e rifugio Fontanalba): è una vecchia strada militare che attraversa una bella foresta di larici.
Si arriva, quindi, alla Vastiére Médiane (ricovero stagionale dei pastori) e proseguendo si arriva nei pressi del Refuge de Fontanalbe (2018 m) raggiungibile seguendo il segnavia n. 389.
Noi, invece, andiamo avanti fino a raggiungere in breve l’ingresso della Valle delle Meraviglie alla quota di 2130 metri (segnavia n. 387).
Da qui in poi entreremo nell’area a protezione totale dove un guardaparco (nel mio caso una guardaparco) ci darà tutte le informazione per una corretta visita del sito.
Seguiamo le indicazioni verso la Via Sacra: un ripido canalino della lunghezza di una settantina di metri che presenta un affioramento roccioso inclinato con incisioni rupestri .

© caterinAndemme
Una volta in cima il percorso scende incontrando per prima la Casa del Parco nei pressi del Gias des Pasteurs quindi, superando due laghetti affiancati, si procede in direzione del Lac Vert caratterizzato dall’avere nel suo centro un isolotto con sette larici.
Nei pressi del lago, deviando sulla sinistra, si incontrano altri massi con incisioni.
In breve arriveremo di nuovo all’ingresso della zona protetta per ridiscendere verso Casterino seguendo l’itinerario dell’andata.
La durata del percorso è di circa cinque ore, escludendo le soste per ammirare le incisioni rupestri e mangiare un panino (anche lo stomaco ha i suoi diritti)
Alla fine dell’articolo troverete una galleria fotografica che illustra il percorso.
♥ Alla prossima! Ciao, ciao…♥
Galleria fotografica (© caterinAndemme)
