⌈ Passo dopo passo, con pazienza, con fatica, seguire la nuda traccia di un sentiero.
Il mondo ridotto al passo successivo, e poi allargato all’intero spazio abbracciato dallo sguardo
Tratto da Le antiche vie di Robert Macfarlane ⌋
L’anello di Fontanarossa (i sentieri della Liguria)
Fontanarossa (⇒ info ⇐) è una frazione di Gorreto (Alta Val Trebbia) posta a 938 metri di altitudine ed è compresa nel territorio della città metropolitana di Genova
Secondo alcune fonti storiche (non confermate) qui sarebbe nata la madre di Cristoforo Colombo, Susanna Fontanarossa (o Susanna da Fontanarossa): nell’articolo Cristoforo Colombo e le sue nascite ho invece preso in esame le ipotesi della nascita del navigatore in altri luoghi anziché in quella storica di Genova.
Fontanarossa si raggiunge percorrendo la SS 45 Genova – Piacenza (attualmente interessata da lavori stradali per cui il traffico è regolato dai semafori), tra Isola e Gorreto si lascia la statale per prendere la diramazione che sale al paese.
Lo sviluppo dell’itinerario
Lo sviluppo dell’anello è pari all’incirca 8 chilometri e trecento metri per un totale di quattro ore di cammino (soste comprese, ma il dato è soggettivo)
Si parte dalla piazza della chiesa di Fontanarossa (dove non è possibile parcheggiare) prendendo una strada in salita verso sinistra (seguendo il segnavia contraddistinto da un rettangolo di colore giallo)
La strada è brevemente asfaltata per poi diventare sterrata e quindi un sentiero che si inoltra (sempre in salita) in una faggeta: quasi tutto l’anello è ombreggiato, quindi percorribile anche con temperature estive.
Dopo 950 metri sbuchiamo in cima a un’area di sosta con una fonte, da qui proseguiremo mantenendoci in piano sulla nostra destra rientrando nella faggeta.
Si sale ancora un po’ per arrivare alla prateria di Pian della Cavalla (da ammirare la fioritura dei narcisi…nel periodo adatto, ovviamente); deviando dal percorso e seguendo una traccia tra i prati sulla sinistra, arriveremo alla cima del Monte della Cavalla (metri 1.328) nello spartiacque tra il torrente Terenzone, che nasce dal Monte Carmo per riversarsi nel Trebbia nei pressi di Gorreto, e il Cassingheno.
Dopo questa panoramica deviazione, ritorniamo sui nostri passi verso Pian della Cavalla continuando dritti verso la faggeta (il segnavia da seguire è sempre il tratto giallo).
Giungiamo alla Costa del Fresco dove a una bivio un cartello ci indicherà la direzione per ritornare a Fontanarossa, mentre il sentiero su cui ci trovavamo continuerà in direzione di Casa del Romano.
Quest’ultimo tratto del percorso (in discesa) si sviluppa nella Val Terenzone dapprima in faggeta e poi nel bosco misto con esemplari di maestosi castagni.
Un chilometro e mezzo, prima di arrivare a Fontanarossa, un’altro cartello indica una deviazione a sinistra per raggiungere una fonte distante appena quindici minuti (vi ricordo che l’acqua che sgorga dalla fonte nel paese non è potabile).
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