Duchessa di Galliera: una passeggiata tra daini e storia

Prima di incamminarci

Immagino  che un turista che arrivi  a Genova abbia come meta per le sue visite il centro  storico (per alcuni il più grande d’Europa), Palazzo  Ducale con le sue mostre, Spianata Castelletto  con una vista spettacolare su tutta la parte antica di  Genova, i forti e il suo parco  che si presta a una escursione sulle alture della città,  i parchi  di  Nervi  insieme alla stupenda passeggiata Anita Garibaldi  (a proposito, al  termine di questo articolo,  troverete il link per un altro  notevole percorso  cittadino).

 A questo punto penso  che quasi  nessuno si  spingerebbe fino all’estremo ponente della città, quindi a Voltri, per visitare uno tra i parchi cittadini più belli: Villa Duchessa di  Galliera con il santuario  di  NS delle Grazie annesso a esso.

Il Parco  Villa Duchessa di  Galliera risale al  XVIII secolo per il volere della famiglia Brignole – Sale.

Si  estende su  di una superficie di 32 ettari con un giardino  all’italiana (aperto in determinati  orari), un il teatro  del 1785, un bosco a tema romantico, un castello in stile neoromantico con grotte e cascate artificiali, recinti con daini  e caprette.

 L’articolo è un invito a una passeggiata cittadina che, partendo  da Vesima, conduce alla villa Duchessa di  Galliera con un anello tra natura e storia.

NOTA: La scelta di partire da Vesima è puramente arbitraria in quanto parte di un progetto per un mio percorso dedicato al  Nordic Walking che comprenderà tutta la ciclopedonale di  Arenzano, il lungomare di  Vesima e quindi arrivo  alla stazione ferroviaria di  Genova Voltri. 

Per tanto, il mio  consiglio per la visita alla Villa Duchessa di  Galliera, è quello di  utilizzare il treno per poi proseguire fino  alla crêuza che conduce all’ingresso  del parco.

L’itinerario 

NOTA: Puoi stampare l’itinerario  al termine di  questo articolo. 

Come ho  già scritto in precedenza la scelta di partire da Vesima è puramente arbitraria per cui  sta a voi  decidere se utilizzare un mezzo privato oppure il treno,  in questo  caso  la stazione di  riferimento  è quella di  Genova Voltri.

In ogni  caso questo itinerario  parte appunto  dalla via Aurelia dove, nei pressi  di una galleria, troveremo  un parcheggio: attraversiamo la strada per trovarci  nei pressi del Renzo  Piano Building Workshop – in effetti  quello  che vedremo  dell’edificio  dell’archistar è solo un ascensore monorotaia che conduce al Workshop ben  nascosto in cima alla collina- passando  accanto  ad alcune installazioni  artistiche.

Proseguiamo sulla litoranea in direzione di  Genova Voltri ammirando il paesaggio  marino e quello  di  alcune ville (con piscina, come se il mare non bastasse) poste lungo il percorso.

Duchessa di Galliera

Arrivati  a Voltri  continuiamo   lungo il suo  lungomare.

Qui ho  scoperto,  grazie a una targa apposta dalla  Associazione Amici  del  Mare,  un targa che  informa di  trovarci nel punto più a nord del mare Mediterraneo occidentale.

Percorriamo ancora un tratto  del lungomare per arrivare nei pressi  di un giardino da dove ci  sposteremo  sull’altro  lato della strada. 

Duchessa di Galliera

A questo punto  troveremo l’inizio di una  breve  crêuza ci  condurrà all’ingresso  del parco.

Una volta all’interno  del Parco  passiamo  accanto  al  palazzo  Brignole – Sale per proseguire lungo  la salita adiacente.

Duchessa di Galliera

Dopodiché, arrivati a una  piccola area giochi, una scorciatoia ci  condurrà al  viale soprastante. 

Duchessa di Galliera

Da questo punto possiamo possiamo  godere di  ampi scorci panoramici  su  Voltri e il suo mare.

Duchessa di Galliera

Una palina ci indicherà la direzione verso i recinti  dei  daini (ma è davvero  difficile perdersi  nel  Parco).

Duchessa di Galliera

Qui, se la giornata è all’insegna del  sole, è difficile resistere a una sosta, anche in compagnia di una gattina più che socievole…..

Duchessa di Galliera

…..oppure possiamo  avvicinarci  al  recinto  dei  daini  sicuri che ben  presto essi  si  avvicineranno alla rete (ormai  sono  abituati  alla presenza di noi  bipedi).

Duchessa di Galliera

Dopo  la sosta riprendiamo  la nostra esplorazione salendo  verso il santuario  di  NS delle Grazie.

L’ingresso  al  santuario  è subito  dopo  il cancello. 

Al  suo interno la luce si  riflette sulle sculture e sull’altare donando un senso  di  serenità che non tutti i luoghi  di  culto  offrono.

Non ci resta che scendere verso il centro  di  Voltri percorrendo Via al  Santuario in discesa. 

Ripercorriamo il lungomare di Voltri  per proseguire sulla via Aurelia e arrivare al punto  di  partenza.

Duchessa di Galliera

Vi è piaciuto  l’articolo? Potete lasciare un vostro  commento oppure seguirmi nei prossimi suggerimenti  che vi  darò sempre nel mio  blog.

Stampa l’itinerario

Genova Nervi – Bogliasco (un percorso  cittadino)

Rapallo – Zoagli: camminata tra le crêuze

Alla prossima! Ciao, ciao…♥♥

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