⌈ Poi la porta si spalancò.
Ed entrò quella donna.
Tutto quello che posso dirvi e che ci sono miliardi di donne, sulla terra, Giusto?
Certune sono passabili.
La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile.
Cioè, guardi e non ci puoi credere.
Tutto è un movimento ondulatorio perfetto, come l’argento vivo, come un serpente, vedi una caviglia, un gomito, un seno, un ginocchio, e tutto si fonde in un insieme gigantesco, provocante, con magnifici occhi sorridenti, bocca leggermente piegata in giù, labbra atteggiate in modo che sembrano scoppiare in una risata alla tua sensazione di impotenza.
E sanno vestirsi, e i loro lunghi capelli incendiano l’aria.
Troppo di tutto, accidenti.
Charles Bukowski – Pulp ⌋
Prima di parlare di cosmetici….
E bravo Charles Bukowski.
Non so se nella sua vita abbia mai incontrato una donna uguale alla (stupenda e intrigante) descrizione che ne ha fatto in Pulp l’ ultimo suo romanzo quasi, come presagendo l’avvicinarsi della fine, abbia voluto mettere per iscritto l’ultimo suo saluto alla bellezza femminile.
Mi viene anche il sospetto che Robert Rodriguez abbia letto Pulp per ispirarsi alla snake dance mirabilmente interpretata da Salma Hayek in Dal tramonto all’alba
Sembra che la brava e bella Salma prima di girare queste scene abbia dovuto fare qualche seduta da uno psicoterapeuta per il terrore che aveva dei serpenti (come la capisco..)
La guida ai componenti dei cosmetici
Erodoto in Storie (Libro II, 37) dice come questo popolo amassero essere più puliti che belli e questo, ovviamente, valeva anche per le donne.
Oli e pomate erano indispensabili per combattere il sole e la sabbia portata dal vento, anche allora esistevano prodotti di alta cosmesi e quelli più a buon mercato come il Chichi che lo stesso Erodoto diceva di avere un odore nauseabondo.
Per abbellire gli occhi si usava il kohl nella tonalità del verde e nero mentre per imbellettarsi si usava l’ocra rossa.
A ben vedere era dunque una cosmesi molto elementare per nulla paragonabile a quella di oggi, tanto più che anche l’uomo ha imparato a prendersi cura del proprio corpo e dove una volta nella parte della mensola del bagno regnava solo il rasoio e il dopobarba (ma si, anche il deodorante) oggi troviamo creme e cremine a lui dedicate, tante quasi da far invidia a noi donne.
Nessuna di noi, però, si sognerebbe di indagare sulle componenti dei cosmetici (almeno io non mi sogno di farlo) ma esiste una nomenclatura contenuta nell’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients)
Nel box seguente l’elenco INCI tratto dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea (per scaricare il documento in Pdf vai a questa pagina)
C_17_normativa_984_allegatoI libri
Sono due i libri che vi propongo in anteprima quest’oggi: il primo è la Guida pratica alla lettura dell’INCI della farmacologa Giulia Penazzi mentre il secondo, certo non meno importante, è stato scritto da Beatrice Mautino, divulgatrice laureata in Scienze biotecnologiche, nel suo libro Il trucco c’è e si vede smonta molte di quelle che sono solo bufale per vendere u prodotto di cosmesi.
⌈ Il contenuto del prodotti dermocosmetici è espresso dall’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients).
I consumatori sono sempre più attenti alle reali proprietà dei prodotti dermocosmetici che acquistano e si rivolgono alla farmacia per un prodotto di qualità superiore per componenti e proprietà.
Partendo dal principio che se sai cosa vendi puoi dare forza alla vendita, l’autrice tratta l’argomento non solo per informare sui componenti ma per approfondirne funzioni e funzionalità.
Il volume è diviso in due parti, la prima affronta le principali forme cosmetiche e sottolinea informazioni preziose sugli elementi di base che rendono possibile la realizzazione della forma come ad esempio le varie cere impiegate per la preparazione degli stick labbra, i gelificanti per il gel e così via.
La seconda parte affrontata le funzionalità cosmetiche e le principali sostanze attive toccando vari argomenti della cosmetica come la detersione, l’antiage, i prodotti per l’infanzia, la cosmesi maschile, i solari ecc.⌋
⌈ Siamo sommersi da ogni tipo di informazione sui cosmetici. La televisione ci bombarda di pubblicità, le riviste reclamizzano le ultime novità in fatto di mascara e di miracolosi shampoo riparatori e, in particolar modo su internet, ci imbattiamo di continuo in articoli che ci mettono in allarme su prodotti e ingredienti che ci possono causare disturbi e malattie. Siamo frastornati.
Di quello che ci spalmiamo addosso sappiamo solo ciò che il marketing vuole farci sapere, ovvero poco e, soprattutto, non sempre qualcosa che sia in grado di aiutarci a scegliere in maniera consapevole. La triste realtà è che un’informazione attendibile e critica sui cosmetici nel nostro paese praticamente non esiste.
Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, ha provato a ovviare a questa grave lacuna mettendosi dalla parte di chi entra in un negozio e vuole acquistare prodotti efficaci e non dannosi per migliorare il proprio aspetto e il proprio benessere, senza essere ingannato dalla pubblicità.
Così fra le pagine di questo libro troverete molte risposte alle tante domande che ci facciamo ogni giorno sui prodotti contro le rughe e la cellulite, sulle creme solari, gli shampoo, le cerette e tanto altro. Non troverete pubblicità, ma solo i trucchi, quelli veri, per difendersi da truffe e false promesse.⌋
♥ Alla prossima! Ciao, ciao...♥♥